Iniziamo l’anno nuovo con tanta carne al fuoco: un pazzo scatenato che decide di buttare una bomba atomica, così, tanto per dare una scossa al pianeta e far sapere che pure lui c’è; Germania, Francia, Austria, Svezia, Norvegia e Danimarca che si accorgono soltanto oggi che le cenerentole della loro Unione europea, Italia&Grecia, hanno i filtri fuori uso e che l’ondata di profughi rischia di invadere anche il
Nord Europa; i nostri giovani che non trovano lavoro né da diplomati, ma soprattutto neppure da laureati, i nostri vecchi e i nostri bambini che non hanno nessun tipo di assistenza, e i lavoratori che sono sottopagati, licenziabili senza giusta causa e pensionabili con quattro soldi solo dopo i 67 anni di età, speranza di vita permettendo; l'Italia che cresce meno di tutti i Paesi che hanno adottato l'euro; le tasse che aumentano anche dopo il funerale alla Tasi prima casa; ma soprattutto che oggi sono 1.150 giorni, li stiamo contando sulla nostra pelle, che in Italia governa un premier non eletto dal popolo sovrano, un "premier senza voto"! Siamo sopravvissuti ad Hiroshima e al berlusconismo, sopravvivremo anche alla bombetta di Pyongyang e al renzismo!
Nord Europa; i nostri giovani che non trovano lavoro né da diplomati, ma soprattutto neppure da laureati, i nostri vecchi e i nostri bambini che non hanno nessun tipo di assistenza, e i lavoratori che sono sottopagati, licenziabili senza giusta causa e pensionabili con quattro soldi solo dopo i 67 anni di età, speranza di vita permettendo; l'Italia che cresce meno di tutti i Paesi che hanno adottato l'euro; le tasse che aumentano anche dopo il funerale alla Tasi prima casa; ma soprattutto che oggi sono 1.150 giorni, li stiamo contando sulla nostra pelle, che in Italia governa un premier non eletto dal popolo sovrano, un "premier senza voto"! Siamo sopravvissuti ad Hiroshima e al berlusconismo, sopravvivremo anche alla bombetta di Pyongyang e al renzismo!
Er bomba è unico nel suo genere. Ci ha riempito di balle ma in realtà tutto è rimasto come prima: i miei figli disoccupati a casa e io a 62 anni ancora qui a lavorare!
RispondiEliminaIl premier sa di essere quasi il più odiato tra gli italiani e per cercare di non far crollare definitivamente la sua popolarità, ha pensato bene di regalare 120 milioni di euro agli editori. Tra questi anche Carlo De Benedetti presidente del Gruppo Editoriale L'Espresso nonché tessera numero 1 del PD. Cioè, se non è chiaro, con 9 milioni di italiani che vivono al di sotto della soglia di povertà, il premier del Pd,di quello che dovrebbe essere un partito di sinistra, cosa fa? Regala 120 milioni a chi dovrebbe disorientare gli italiani per far sembrare buono colui che sta rovinando il nostro paese. Adesso capite perché i giornali fanno disinformazione?
RispondiEliminasopravvivere, questo è quanto il governo renzi ci consente, vivere è un lusso che lui riserva solo a se stesso e qualche altro intimo!
RispondiEliminaSiamo un Paese dove i nostri ragazzi emigrano all'estero in cerca di lavoro e i migranti vengono da noi per un assegno sociale: RENZI VATTIA NASCONDERE!
RispondiEliminaL'euro ha fallito! In Germania una catena di supermercati questo mese accetterà le vecchie monete come mezzo di pagamento. L'insofferenza dei cittadini tedeschi verso le politiche UE sui temi più disparati, dai migranti ai salvataggi bancari, dal QE alle sanzioni alla Russia, si fa sempre più forte e non può essere ignorata dalla sua classe politica.
RispondiEliminaUn morto di freddo in Lombardia, uno nelle Marche nel Tg di stamani. Nello stesso TG i dipendenti del CNEL, inattivo in liquidazione dove non fanno niente tutto il giorno, oltre a prendere lo stipendio si sono assegnati un premio di produzione. Intanto per la politica la questione prioritaria sono i diritti delle coppie omosessuali e la questione della adottabilità. Quando si dice un Governo che pensa ai cittadini!
RispondiEliminaCome i nostri bisnonni: vanno via in cerca di fortuna. La conferma di quanto a pelle aveva già capito la stragrande maggioranza degli italiani l’ha data l’Istat: i giovani di un’età compresa tra i 18 e i 39 anni cercano fortuna in altri più propizi lidi. E solo poche volte ritornano: sono stati poco meno di 90mila i cittadini italiani che hanno deciso di trasferirsi oltre confine nel corso del 2014, in aumento del 12,7 per cento rispetto al 2012.
RispondiEliminaIn compenso siamo invasi da milioni di profughi a cui invece dobbiamo passare vitto e alloggio: per noi i soldi non ci sono mai, per i profughi sì e pure tanti!
EliminaAnno nuovo balle vecchie, ormai siamo vaccinati alle promesse mai mantenute del Bomba!
RispondiEliminaPerchè il referendum non lo indicono insieme alle amministrative? E' il solito magna, magna altro che riforme e cambio verso, tutte balle!
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