Il bonus casa è un'agevolazione fiscale introdotta dal governo italiano con l'obiettivo di incentivare il rinnovo estetico e strutturale degli edifici e migliorare la loro efficienza energetica. Questo provvedimento economico prevede la possibilità di beneficiare di una detrazione fiscale per interventi di ristrutturazione edilizia, per la sostituzione degli infissi, per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A o superiore e per la messa in sicurezza antisismica degli immobili.
Negli ultimi anni, il bonus casa è stato oggetto di numerosi cambiamenti e novità. Il governo ha deciso di prorogare il bonus ristrutturazione e il sisma bonus fino al 31 dicembre 2023; inoltre, da quest'anno sarà possibile beneficiare di un nuovo bonus mobili ed elettrodomestici, mentre le aliquote previste per il bonus ristrutturazione subiranno una rimodulazione.
È importante conoscere le novità in essere per poter usufruire al meglio di queste agevolazioni fiscali e per poter pianificare correttamente interventi di ristrutturazione o di riqualificazione energetica degli edifici. Grazie a questo provvedimento economico, è infatti possibile ridurre il costo complessivo di lavori che altrimenti sarebbero molto onerosi. Gli italiani potranno quindi migliorare la qualità degli edifici in termini di efficienza energetica, sicurezza antisismica e comfort abitativo.
Bonus casa 2023: tutte le novità
Il governo ha deciso di prorogare il bonus ristrutturazione e il sisma bonus fino al 31 dicembre 2023. Questo significa che sarà possibile usufruire di una detrazione fiscale del 50% per interventi di ristrutturazione edilizia, come la riqualificazione energetica degli edifici, la sistemazione degli impianti tecnologici e la sostituzione degli infissi. Inoltre, sarà anche possibile beneficiare di una detrazione fiscale del 85% per le spese sostenute a proposito della messa in sicurezza antisismica degli edifici.
Nuovo bonus mobili ed elettrodomestici
Dal 2023, sarà possibile richiedere anche il cosiddetto bonus mobili ed elettrodomestici. Questa agevolazione fiscale prevede una detrazione del 50% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A o superiore, purché siano destinati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. L'importo massimo del rimborso previsto ammonta a 10.000 euro.
Detrazione fiscale per la locazione di immobili
A partire da quest'anno sarà possibile beneficiare di una nuova detrazione fiscale per la locazione di immobili. Questa agevolazione economica prevede una detrazione del 19% per i canoni di locazione pagati per l'affitto di immobili adibiti ad abitazione principale. La detrazione fiscale massima prevista è di 1.000 euro annui.
Rimodulazione delle aliquote per il bonus ristrutturazione
Nel 2023, le aliquote previste per il bonus ristrutturazione subiranno una rimodulazione. In particolare, la detrazione fiscale del 50% in essere per gli interventi di ristrutturazione edilizia verrà ripartita in tre anni, con una soglia del 35% nel primo anno e del 15% nei successivi. La detrazione fiscale massima prevista per il bonus ristrutturazione può arrivare ad una soglia di 96.000 euro; la somma totale verrà restituita in 10 rate annuali.
Aumento della detrazione fiscale per la sostituzione degli infissi
Il bonus casa aggiornato prevede che la detrazione fiscale riguardante la sostituzione degli infissi subisca un aumento. In particolare, si arriverà a un rimborso fino a 1.000 euro per ogni infisso sostituito, con un limite massimo di spesa complessiva di 50.000 euro.
Grazie a queste agevolazioni è un buon momento per pianificare e realizzare lavori di ristrutturazione che migliorino edifici esistenti da vari punti di vista. Oltre al vantaggio diretto dei rimborsi fiscali bisogna anche considerare il risparmio futuro in termini di consumi.
Effettuare interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica degli edifici richiede una conoscenza approfondita delle normative e delle procedure. Per questo motivo, è consigliabile rivolgersi a studi professionali del settore, specializzati nella gestione di pratiche edilizie e amministrative.
Possono fornire un supporto tecnico per la progettazione degli interventi e la presentazione delle pratiche necessarie per ottenere le autorizzazioni previste dalla legge. Inoltre, gli studi di ingegneria gestiscono l'intero processo di ristrutturazione o di riqualificazione energetica, coordinando i lavori e verificando la corretta esecuzione degli stessi.